La libertà resta un orizzonte a cui i nostri Comici aspirano scontrandosicostantemente con la realtà umana crudele che essi stessi, talora carnefici etalora vittime, descrivono con le loro azioni.La crudeltà delle loro relazioni si sovrappone, contrapponendosi, alla finzionesublimata, portata a poesia scenica, a strumento per toccare la coscienza nelrivelarsi della verità.Il teatro si colora di Luci illusorie che mettono a nudo la realtà drammatica delsentire. La donna , oramai affrancata dalla condizione ottocentesca di serva e numetutelare della casa , si muove dalla gabbia dei sentimenti e rifiuta le convenzioni,si oppone al suo essere semplicemente oggetto del desiderio