IL BARBIERE DI
SIVIGLIA
Compositore:
G. Rossini
Regia:
Alessio Pizzech
Scene e Costumi:
Pier Paolo Bisleri
Luci:
Claudio Schmidt
Allestimento:
Allestimento in
possesso della
Fondazione Teatro
Goldoni di Livorno
“Pizzech immagina un Barbiere a cavallo fra due mondi, in cui i personaggi vestono
eccentrici costumi (anche questi opera di Bisleri), cibrei impazziti di cimeli
settecenteschi mescolati ad altri che rimandano agli anni di Grease o American
Graffiti. Nelle note del programma il regista afferma che “il Barbierediventa un
gioco preciso, ritmico, poetico fino a divenire una sublime partitura fra scena e
musica, cercando una sincerità un sorriso che nasca dalla meraviglia”. E meraviglia
è proprio la parola chiave, se persino uno spettatore come il sottoscritto con
all’attivo decine di produzioni di questo capolavoro poteva meravigliarsi,
sorprendersi in continuazione, sbalordito dal numero e dalla qualità di idee sempre
pertinenti scaturite dall’immaginazione del regista: non un momento di noia, ed in
fin dei conti è questo lo scopo finale di un’opera, e in particolare di un’opera buffa,
ed è ben noto che far ridere è molto più difficile che far piangere.”
Dalla recensione di N. Lischi per G.B. Opera